Focus
Luca Calzola
BES: l’Umbria migliora ma rimangono aree di criticità e debolezze
Il Rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile (Bes) da poco pubblicato dall’Istat[1] – giunto alla decima edizione – si basa su un sistema di indicatori realizzato dall’Istituto di Statistica insieme al Cnel per misurare il benessere della società attraverso una lettura multidimensionale dello sviluppo socio-economico. Il progetto nasce dalla consapevolezza – sviluppata da parte di molti studiosi a partire dalla seconda metà del Novecento – che il PIL non possa essere l’unica misura dello sviluppo di un paese; e nel corso degli ultimi decenni la comunità scientifica e le istituzioni internazionali hanno proposto progetti pluridisciplinari con l’obiettivo di riflettere sulla nozione di benessere[2].
L’analisi del Bes è articolata sui seguenti 12 domini, che sono sviluppati attraverso la definizione di 152 complessivi indicatori: Salute; Istruzione e formazione; Lavoro e conciliazione dei tempi di vita; Benessere economico; Relazioni sociali; Politica e istituzioni; Sicurezza; Benessere soggettivo; Paesaggio e patrimonio culturale; Ambiente; Innovazione, ricerca e creatività; Qualità dei servizi. Il rapporto 2022 consente una lettura degli andamenti più recenti degli indicatori e il confronto con il periodo pre-pandemico. Gli indicatori regionali disponibili al 2022 che consentono di effettuare confronti sia con il 2019, sia con il dato italiano sono 73 dei 152 che costituiscono l’intera banca dati.[3]
Nel 2022, in Umbria per 42 indicatori di benessere (il 58% di quelli confrontabili) si registra un miglioramento rispetto al livello del 2019; il 36% si trova su un livello peggiore, mentre il 7% si mantiene stabile sui livelli pre-pandemici.
Rispetto al 2019, i progressi sono risultati più diffusi nei domini Sicurezza (6 su 6 indicatori in miglioramento), Innovazione, ricerca e creatività (4 su 5) e Salute (7 su 10). Gli indicatori relativi alla sicurezza registrano un miglioramento sia dal punto di vista oggettivo (diminuzione dei principali reati), sia da quello soggettivo (percezione di minore rischi legati alla criminalità e al degrado). Nel dominio dell’innovazione, i progressi riguardano una più ampia diffusione e utilizzo del web. Con riferimento agli indicatori della salute, per la prima volta dopo decenni di continuo avanzamento, si registra una lieve diminuzione della speranza di vita alla nascita a causa della maggiore mortalità dovuta alla pandemia, mentre sono in miglioramento quasi tutti gli indicatori relativi agli stili di vita (fumo, alimentazione e attività fisico-motoria).
Il dominio che presenta un andamento complessivamente più critico negli ultimi tre anni, con 3 su 5 indicatori in peggioramento, è quello della Qualità dei servizi dove peggiora la mobilità pubblica (sia in termini di percezione della qualità del servizio che di frequenza di utilizzo) e aumenta la percentuale di persone che rinunciano alle prestazioni sanitarie. In area negativa si trovano anche 5 dei 10 indicatori dell’istruzione; essi riguardano la diminuzione delle competenze degli studenti e la minore frequenza tanto alla lettura quanto alla partecipazione culturale fuori casa. Risulta in peggioramento anche il Dominio Benessere economico, che è però definito da un solo indicatore. Si tratta della percentuale di famiglie che ritengono peggiorata la propria situazione economica rispetto all’anno precedente, in crescita dal 30% al 36% tra il 2019 e il 2022.
“Il Rapporto Bes dell’Istat fornisce elementi per riflettere su come è cambiata l’Umbria rispetto al periodo antecedente la Pandemia” |
Il dominio Politica e Istituzioni è quello in cui la maggior parte degli indicatori è rimasto stabile (3 su 7) e sono quelli che fanno riferimento alla fiducia nella politica e nelle istituzioni; sono invece in miglioramento gli indicatori relativi all’amministrazione della giustizia.
Il dominio Lavoro e conciliazione dei tempi di vita presenta un mix di andamenti, con 5 indicatori che mostrano progressi relativi all’occupazione complessiva, alla diffusione dello smart working e alla soddisfazione per il lavoro svolto e tre indicatori che sono, invece, in peggioramento e riguardano l’occupazione precaria, la collocazione in ambito lavorativo rispetto al titolo di studio posseduto e l’occupazione delle donne con figli piccoli.
Gli effetti dei cambiamenti climatici hanno prodotto nel triennio 2019-2022 un aumento della durata dei periodi di caldo anche se la percezione degli umbri per i problemi ambientali è in diminuzione.
Il 58% degli indicatori del Bes disponibili per il confronto con la media italiana mostra una situazione migliore dell’Umbria rispetto al complesso del Paese. I domini a cui questi indicatori fanno riferimento sono quello delle Relazioni sociali, dove sono migliori in Umbria 6 indicatori su 8 riferiti soprattutto alle relazioni con parenti e amici e alle persone su cui contare, mentre risulta peggiore il sostegno al volontariato; della Salute (7 su 10) e dell’Istruzione e formazione (7 su 10). Tra questi la percentuale di titoli di studio più elevati e la dispersione scolastica. Per la salute, il vantaggio dell’Umbria risiede principalmente in una maggiore aspettativa di vita tanto complessiva quanto in buona salute.
Lo svantaggio dell’Umbria rispetto all’Italia si rileva, invece, in alcuni indicatori legati all’Innovazione, ricerca e creatività (diffusione della rete internet), alla Qualità dei servizi (mobilità pubblica e rinuncia alle prestazioni sanitarie) e nella quota di famiglie che ritiene peggiorata la propria situazione economica.
Le misure del Bes in Umbria mostrano come il periodo trascorso dalla pandemia abbia accentuato tanto i processi socio-economici che costituiscono i punti di forza tradizionali della regione (longevità, elevata istruzione e solidità dei rapporti all’interno delle cerchie più prossime di famiglia e amici) quanto gli ambiti che, già deboli prima del 2019, ancora non esprimono segni di ripresa significativi (qualità dei servizi di connettività e mobilità; partecipazione culturale; situazione economica delle famiglie) a cui si aggiungono le difficoltà legate all’accentuarsi degli effetti del cambiamento climatico.
Prospetto 1. Indicatori del Bes in Umbria. Graduatoria del miglioramento/peggioramento rispetto al 2022
Prospetto 2. Indicatori del Bes in Umbria. Graduatoria rispetto al confronto con l’Italia. Anno 2022
Note
[1] https://www.istat.it/it/archivio/282920
[2] Si pensi, ad esempio, al progetto Better Life Index dell’OCSE, al programma Beyond GDP dell’UE e al Rapporto della Commissione Stiglitz-Sen-Fitoussi.
[3] https://www.istat.it/it/files//2023/04/Appendice-statistica.zip
NB: l’autore esprime posizioni personali che non coinvolgono l’Ente di appartenenza.