Ricerca

L’elaborazione di un Rapporto periodico sull’andamento economico e sociale della regione rientra tra le attività istituzionali di ricerca assegnate all’Agenzia dalla sua legge istitutiva.

L’obiettivo cognitivo che ha costituito il filo rosso dei vari contributi è stato la naturale propensione dell’Umbria a porsi quale “crocevia e ponte nell’Italia mediana”. Con ciò si è ritenuto utile fornire ulteriore materiale di riflessione al dibattito culturale e politico sul tema dell’Italia mediana, sviluppando un parallelismo analitico con quelle regioni che con l’Umbria hanno avuto e possono ancora avere punti di condivisione nello sviluppo socio-economico.

Il rapporto si divide in due parti. La prima privilegia l’oggi, sia da un punto di vista temporale che tematico, visto che alcuni degli argomenti trattati si caratterizzano per una valenza di estrema attualità. La seconda parte recupera un passato utile a evidenziare i principali mutamenti dei profili economici e sociali a partire dalle trasformazioni (più o meno comuni, più o meno omogenee) che hanno tracciato la strada delle traiettorie di sviluppo regionali. L’Umbria di oggi è sedimentazione, ma anche trasformazione di quello che è stato, e la comparazione che qui si è voluta effettuare con le regioni dell’Italia mediana è stata dettata non già (e non solo) da una mera curiosità intellettuale finalizzata a verificare l’attualità o meno di questo modello di sviluppo ma anche dalla necessità di predisporre un quadro analitico utile qualora si prefigurasse l’opportunità di creare reti più strette con quelle realtà territoriali che hanno ereditato un passato comune e che, in comune, potrebbero affrontare sinergicamente alcune delle sfide di un nuovo sviluppo.